
È entrata in vigore la nuova Norma CEI 11-27:2025-10, che sostituisce la precedente edizione del 2021, la quale resterà comunque valida fino al 29 maggio 2026. Questa nuova versione, in linea con la CEI EN 50110-1:2024-05, aggiorna regole, definizioni e procedure per rendere ancora più sicuro il lavoro sugli impianti elettrici.
Un aggiornamento allineato all’Europa
La nuova edizione nasce per armonizzare la normativa italiana con gli standard europei, introducendo cambiamenti significativi nella terminologia, nella gestione dei ruoli e nella definizione delle distanze di lavoro. Oltre a una revisione generale, la CEI 11-27:2025 introduce due nuovi allegati dedicati ai pericoli degli archi elettrici (Arc Flash) e alle disposizioni da adottare in caso di emergenza.
Le nuove figure professionali
La norma ridefinisce le principali figure coinvolte nei lavori elettrici: il Gestore dell’Impianto (GI), responsabile complessivo dell’impianto e colui che può decidere di far attuare gli interventi di manutenzione necessari, ed è quindi identificabile ad esempio nel proprietario, datore di lavoro, titolare, ma può essere anche un soggetto terzo designato da essi.; il Responsabile dell’Impianto (RI), che ne cura la conduzione durante i lavori; il Gestore della programmazione del lavoro (GL), che pianifica e organizza le attività; e il Responsabile del Lavoro Elettrico (RLE), che garantisce l’esecuzione in sicurezza. Questa nuova classificazione chiarisce meglio le responsabilità e i flussi decisionali.
LE NUOVE DISTANZE
La nuova norma CEI 11-27 edizione 2025 introduce un maggior dettaglio sulle distanze, rimandando anche a 2 allegati per le applicazioni e le illustrazioni. In particolare troviamo le definizioni e le rappresentazioni di:
· Distanza limite per il lavoro sotto tensione
· Distanza limite di prossimità
· Distanza limite di vicinanza (lavoro non elettrico)
· Distanza di lavoro minima
· Distanza ergonomica
· Distanza dell’apparecchiatura
Formazione e aggiornamento
Anche la formazione viene precisata: la CEI 11-27:2025 conferma i livelli formativi (1A, 2A, 1B, 2B) e stabilisce che le parti teoriche possono essere svolte in aula o in videoconferenza sincrona, ma non in modalità e-learning asincrona. Gli addetti ai lavori elettrici devono inoltre seguire un aggiornamento di almeno 4 ore ogni 5 anni, in linea con quanto previsto dal D.Lgs. 81/08.
L’importanza dell’addestramento operativo
Come nella precedente edizione, la norma ribadisce l’importanza dell’addestramento operativo per gli addetti PES, PAV e PEI, attraverso esercitazioni e simulazioni pratiche. Questo tipo di formazione consente di applicare in sicurezza le procedure operative e completare la preparazione teorica con l’esperienza diretta.
In sintesi
La nuova CEI 11-27:2025 rappresenta un passo avanti nella cultura della sicurezza elettrica: ruoli più chiari, maggiore attenzione alla formazione e una visione più europea della gestione del rischio. Per le aziende e i professionisti del settore, è il momento di adeguarsi e aggiornare la formazione. Contec AQS è al fianco delle imprese per accompagnarle in questo percorso di aggiornamento secondo la nuova norma.



