Dalla pubblicazione del primo D.Lgs. 81/08 si è evoluto il mondo del lavoro ed è emersa la necessità di spostare il focus sul rilevamento del rischio più nascosto, appunto lo stress lavoro-correlato (SLC).
Anche l’Unione Europea – nel suo piano strategico 2021-2027 – ha identificato come prioritaria la necessità di prevenire i potenziali impatti di questi cambiamenti sulla salute psicofisica e sul benessere dei lavoratori.
La valutazione e gestione dello Slc
Nel 2013 il Ccm – Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie – del Ministero della Salute ha finanziato il progetto Piano di monitoraggio e d’intervento per l’ottimizzazione della valutazione e gestione dello Slc.
Il progetto è coordinato dal Dimeila – Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale – con l’obiettivo di intensificare la collaborazione con le aziende sanitarie per il monitoraggio e la verifica dell’efficacia del metodo INAIL.
Questo piano di lavoro ha portato all’aggiornamento del Metodo INAIL nel 2017.
Lo studio per il settore sanitario
Il Dimeila ha orientato la ricerca alla definizione di strumenti riadattati agli specifici settori aziendali e in particolare a quelli con lavoratori maggiormente a rischio, appunto il settore sanitario.
Studio pilota e test sul campo
Inizialmente è stato effettuato uno studio pilota – in collaborazione con Alma Mater Studiorum – Università di Bologna – su un campione di 70 gruppi omogenei composti da 790 lavoratori appartenenti a varie strutture sanitarie.
Al campione è stato sottoposto il questionario INAIL integrato con indicatori specifici del settore sanitario, il cui risultato ha evidenziato un’adeguatezza degli strumenti.
Il metodo – per verificare l’adattabilità e la fattibilità – è stato testato sul campo in tre grandi realtà sanitarie, costituite ciascuna da circa 3.000 dipendenti: l’AOU ospedali riuniti di Ancona, ASL di Collegno e Pinerolo Torino 3 e ASST di Cremona.
Le evidenze per il settore sanitario
I dati raccolti hanno permesso di contestualizzare il metodo INAIL al settore sanitario. Come?
- Adattando le fasce di rischio, tramite il ricalcolo dei valori soglia di riferimento tarati sui risultati ottenuti sul campo.
- Integraando sei indicatori tra gli eventi sentinella: mortalità dei pazienti, denunce dell’utenza, aggressioni da parte dell’utenza, trasferimenti interni del personale, presenza di lavoratori precari e presenza di lavoratori acquisiti da strutture esterne (es: cooperative).
- Introducendo nell’area contenuto del lavoro due indicatori riguardanti l’orario di lavoro: reperibilità notturne e/o festive, gestione dei passaggi di consegne da un turno all’altro.
- Inserirendo nell’area contesto del lavoro:
- tre indicatori al punto “Funzione e cultura organizzativa”: presenza di procedure di affiancamento/addestramento per i neoassunti, presenza di un’analisi periodica del fabbisogno formativo del personale; la gestione dei cambiamenti nell’organizzazione del lavoro;
- all’ambito “Rapporti interpersonali sul lavoro”, due indicatori: presenza di procedure per la risoluzione di conflitti; presenza di procedure/protocolli per la gestione dei conflitti pazienti/familiari.
- Ampliando le domande “standard” dei questionari per la valutazione approfondita del Slc, prevedendone due versioni, una con 30 domande aggiuntive specifiche per il personale sanitario e l’altra con 15 item supplementari per il personale amministrativo.
I focus group
INAIL fornisce anche alcuni esempi della tecnica di focus group, che può essere utilizzata per l’identificazione degli interventi correttivi e/o preventivi da intraprendere sulla base delle criticità emerse dalla valutazione e un approfondimento sugli aspetti critici psicologici causati dalla pandemia Covid-19.
Gestire lo stress lavoro correlato: affidati a noi
Lo stress-lavoro correlato è un rischio a cui spesso non si dà la giusta importanza, e viene di fatti definito “rischio nascosto”, esponendo negli anni il lavoratore a malesseri psicosociali.
In ContecAQS abbiamo professionisti che hanno sviluppato conoscenze e tecniche approfondite per la valutazione del SLC, specializzati anche nell’ambito sanitario.