Il Decreto del Ministero dell’Interno 1 settembre 2021 – pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 230 del 25 settembre 2021 – introduce importanti novità sul tema della sicurezza antincendio.
Il tecnico manutentore qualificato
Il decreto definisce la nuova figura di tecnico manutentore qualificato: persona fisica in possesso di specifici requisiti tecnico-professionali (in termini di conoscenze, abilità e competenze) e qualificato secondo modalità stabilite, come descritto in allegato II al decreto.
Il tecnico manutentore qualificato si occupa di eseguire
- controlli documentali;
- controlli visivi e di integrità dei componenti;
- controlli funzionali, manuali o strumentali;
- attività di manutenzione necessarie a seguito dell’esito dei controlli effettuati;
- registrazioni delle attività svolte su supporto cartaceo o digitale;
- attività di manutenzione secondo le norme e le procedure relative alla sicurezza e alla salute dei luoghi di lavoro e alla tutela dell’ambiente;
Inoltre il manutentore è tenuto a relazionarsi con il datore di lavoro (o responsabile dell’attività) in merito alle attività di controllo e manutenzione;ì e a coordinare e controllare l’attività di manutenzione.
Tra le conoscenze richieste al tecnico manutentore qualificato sono quelle relative a:
- impianti, attrezzature o sistemi di sicurezza antincendio
- tipologie e delle caratteristiche costruttive e delle finalità di utilizzo
- documenti necessari
- manuali tecnici e dell’architettura dell’impianto
- modalità di registrazione, su supporto sia cartaceo sia digitale, delle operazioni svolte durante le attività di manutenzione.
La qualificazione del tecnico manutentore
Le modalità di qualificazione sono descritte nell’Allegato II specificando:
- generalità
- docenti
- contenuti minimi della formazione
- valutazione dei requisiti
- procedure amministrative.
Per i soggetti che svolgono attività di manutenzione da almeno 3 anni, è previsto esonero dalla frequenza del corso formativo e possono richiedere di essere sottoposti alla valutazione.
La valutazione dei requisiti avverrà tramite prova scritta, prova orale e prova con simulazione.
Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco rilascia l’attestazione di tecnico manutentore qualificato a seguito di valutazione positiva dei risultati dell’apprendimento.
Il decreto sarà in vigore tra un anno, il 25 settembre 2022, e da quel momento abrogherà l’articolo 3, comma 1, lettera e), l’articolo 4 e l’allegato VI del decreto del Ministro dell’interno del 10 marzo 1998.
Fonte: Gazzetta Ufficiale – Allegato II