Fonte: Staff Contec AQS
Introduzione della patente a punti nel settore edile da ottobre 2024
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 02/03/2024 il decreto-legge n.19/2024 “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” che ha introdotto la patente a punti, o patente a crediti, per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili che ha completamente riscritto l’art. 27 del D.
Lgs 81/08.La misura, in vigore dal primo ottobre 2024, si propone di instaurare standard di sicurezza più elevati sia per le imprese che per i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. L’obiettivo fondamentale è quello di promuovere una cultura della sicurezza diffusa e rigorosa all’interno del settore edilizio, allo scopo di ridurre al minimo il rischio di incidenti sul lavoro.
Per ottenere la patente il responsabile legale dell’impresa o il lavoratore autonomo devono possedere:
- iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
- adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori
dell’impresa, degli obblighi formativi di cui all’articolo 37 del D.Lgs. 81/08 - adempimento, da parte dei lavoratori autonomi, degli obblighi formativi previsti dal
D.Lgs. 81/08 - Documento Unico di Regolarità Contributiva in corso di validità (DURC)
- Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
- Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF)
La patente viene rilasciata in formato digitale dalla sede dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) territorialmente competente con 30 crediti iniziali. Le imprese e i lavoratori autonomi in possesso della patente potranno operare nei cantieri temporanei o mobili sempre che nella stessa ci sia un punteggio non inferiore a 15 crediti.
Non sono tenute al possesso della patente le imprese in possesso dell’attestato di qualificazione SOA di cui all’articolo 100, comma 4, del codice dei contratti pubblici di cui al D. Lgs. n. 36 del 2023.
Di conseguenza è incrementata la verifica ITP dei lav. Aut. nonché delle imprese esecutrici (escluse quelle affidatarie) da parte del committente/Resp. Dei lavori in quanto sarà tenuto a verificare anche il possesso della patente a punti di cui all’articolo 27 citato, anche nei casi di subappalto, ovvero, l’attestato di qualificazione SOA per le imprese non tenute al possesso della patente a crediti.
Sono molti i lati oscuri del DL 19/2024 legati ad es. ai tempi di decurtazione dei punti e alla limitatezza dei percorsi formativi utili al loro recupero ma, prima di evidenziarli, si attende la conversione in legge dell’attuale decreto – legge, al fine di poterne commentare il testo definitivo e gli elementi di dettaglio.
Formazione RLS – aperte le iscrizioni 2024
Nuove date Novembre per la formazione completa e gli aggiornamenti del corso RLS!
Rinnoviamo le date per la formazione RLS del corso obbligatorio “Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza” previsto dal Testo Unico per la Sicurezza (D.lgs. 81/08 e s.m.i. ) anche per il 2024!
L’attestato RLS, affinché sia valido, necessita di un aggiornamento annuale di almeno 4 ore per aziende fino a 50 dipendenti e rispettivamente 8 ore per aziende con oltre 50 lavoratori.
Date Corso RLS in Videoconferenza

- Corso RLS completo (32 ore): 6-13-20 e 27 Novembre
- Corso aggiornamento RLS (8 ore) oltre 50 dipendenti: 27 Novembre
- Corso aggiornamento RLS (4 ore) fino a 50 dipendenti: 27 Novembre
Contec AQS offre la possibilità di seguire i corsi di formazione in tema di Salute e Sicurezza sul Lavoro cogenti e non cogenti anche a distanza nel pieno rispetto delle normative vigenti.
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Eventi in programma
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La Valutazione Stress Lavoro Correlato e la Valutazione Sicurezza Percepita
Attraverso la contestualizzazione e l’analisi dei rischi trasversali è uno strumento cardine a disposizione del Datore di Lavoro al fine di mitigare i rischi aziendali
L’approccio consolidato alla valutazione dello stress lavoro correlato non si riferisce alla condizione dei singoli ma consiste in una analisi dei fattori di rischio a cui i gruppi omogenei di lavoratori sono esposti ed in un monitoraggio dei possibili effetti sull’organizzazione (aumento infortuni, malattia, richieste di trasferimento…) e sul singolo. Il documento CIIP “Primo documento di consenso. Dallo stress lavoro correlato alla prevenzione dei rischi psicosociali”, prodotto dal gruppo di lavoro sullo stress lavoro correlato della Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione evidenzia come nella raccolta dei dati dovrebbero trovare spazio più strumenti e metodi complementari sia di tipo “qualitativo” che “quantitativo”.
Metodi e strumenti qualitativi: focus group e interviste individuali
Il focus group è una tecnica di rilevazione che si basa sulla discussione di un piccolo gruppo di persone ed è focalizzata su un argomento che si vuole indagare in profondità. Il tutto con la presenza di uno o più moderatori che hanno il compito di proporre ai partecipanti degli stimoli di tipo visivo, verbale, uditivo senza entrare nel merito della discussione per non inficiare l’obiettività della valutazione.
L’intervista individuale, invece, risolve alcune criticità della prima metodologia ma conserva la possibile influenza del moderatore. Deve quindi essere condotta secondo dei criteri e garantire assoluta riservatezza rispetto ai contenuti dell’intervista e il moderatore deve riconoscere quando vi sono temi da approfondire.
Metodi e strumenti quantitativi: questionario di autovalutazione e interviste semistrutturate
Il questionario di autovalutazione, il più noto è sicuramente quello proposto dall’INAIL, è lo strumento quantitativo maggiormente utilizzato. Gli operatori vengono direttamente interpellati e sono informati sul perimetro che si vuole dare alla valutazione. Tramite questo strumento è possibile determinare i fattori oggettivi, in termini di contenuto e contesto, che insistono su di un gruppo omogeneo di lavoratori.
L’intervista semi-strutturata può essere utilizzata in particolari Gruppi Omogenei sensibili in parallelo o in alternativa alle altre metodologie proposte. Questa modalità di valutazione viene organizzata attraverso un colloquio tra singolo lavoratore ed intervistatore competente; l’attività deve garantire privacy e corretta analisi dei dati.
Contec AQS struttura Valutazioni sui rischi trasversali declinate e fatte su misura sulla singola realtà.. In questa panoramica ricade anche la Valutazione Sicurezza Percepita che Contec AQS analizza tramite l’analisi di sette dimensioni chiave per il benessere del lavoratore. Nell’immagine di seguito sono sintetizzati gli esiti restituiti dal metodo. Al fine di discretizzare questo aspetto e individuare strategie di miglioramento del clima aziendale vi invitiamo a contattare il nostro Ufficio Clienti che potrà supportarvi al meglio.

Il Modello OT23 2024
Descrizione Generale degli Interventi e Modifiche
Il modello OT23 2024 rappresenta un’opportunità per le aziende di ottenere una riduzione del tasso medio di tariffa INAIL attraverso interventi volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Questi interventi vanno oltre gli obblighi previsti per legge dal decreto legislativo 81/08, e il raggiungimento di un punteggio minimo di 100 punti consente di accedere a sconti significativi, in base al numero di lavoratori dell’azienda.
Le categorie di intervento, suddivise in sei macro aree, coprono una vasta gamma di aspetti legati alla sicurezza e alla salute sul lavoro. Queste includono la prevenzione degli infortuni, la gestione delle emergenze, la formazione del personale e molto altro ancora.
Il modello OT23 2024 presenta una serie di modifiche significative rispetto alle precedenti versioni, che riguardano la descrizione degli interventi, la documentazione richiesta e l’aggiornamento delle normative di riferimento. Queste modifiche mirano a semplificare il processo di compilazione e presentazione del modello, oltre a garantire una maggiore efficacia degli interventi implementati.
Qui sotto le principali categorie di intervento del modello 0T23:

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Legge annuale per il mercato e la concorrenza importanti novità
La Legge 30 dicembre 2023, n. 214, nota come “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022”, ha introdotto importanti novità in materia di sicurezza ferroviaria, in particolare modificando l’art. 45 “Primo soccorso” del D.Lgs. 81/08. Questa legge, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2023 e in vigore dal 31 dicembre 2023, mira a rafforzare le misure di sicurezza e di pronto soccorso lungo la rete ferroviaria italiana.
L’articolo 4 della legge apporta modifiche sostanziali, introducendo l’obbligo per i gestori delle infrastrutture ferroviarie e per le imprese ferroviarie di sviluppare procedure operative specifiche. Queste procedure devono essere finalizzate all’attuazione di un piano di intervento che dettagli le modalità operative del soccorso qualificato lungo la rete ferroviaria. Un aspetto cruciale di questo piano è l’inclusione di procedure per il trasporto degli infortunati in caso di emergenza.
Un elemento fondamentale della nuova disposizione è il coordinamento richiesto tra i soggetti ferroviari e i servizi pubblici di pronto soccorso. Questo significa che i gestori delle infrastrutture ferroviarie e le imprese ferroviarie devono lavorare in sinergia con i servizi di emergenza locali per garantire una risposta tempestiva ed efficace in caso di incidenti.
Inoltre, la legge stabilisce che la valutazione dei rischi debba essere il punto di partenza per la definizione di queste procedure. Basandosi su tale valutazione, i datori di lavoro nel settore ferroviario sono tenuti a individuare ruoli e responsabilità specifiche da assegnare al proprio personale.
Questi ruoli e responsabilità devono essere assegnati in base all’inquadramento professionale, alla formazione ricevuta e alle mansioni svolte dai lavoratori.
In sintesi, queste nuove disposizioni contenute nella legge annuale per il mercato e concorrenza mirano a garantire che, in caso di incidenti ferroviari, ci sia un’organizzazione efficace e coordinata del soccorso, con personale adeguatamente formato e responsabilizzato, al fine di ridurre al minimo le conseguenze per i passeggeri e i lavoratori.
Nello specifico, l’art. 4 della Legge 30/12/23 apporta le seguenti modifiche all’art. 45 “Primo soccorso” del D. Lgs. 81/08:
a) al comma 3 sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «nel rispetto della normativa dell’Unione europea in materia di sicurezza e di interoperabilità del trasporto ferroviario»;
b) dopo il comma 3 è aggiunto il seguente:
«3-bis. Entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, i gestori delle infrastrutture ferroviarie e le imprese ferroviarie, in coordinamento con i servizi pubblici di pronto soccorso, predispongono, sulla base di una determinazione e valutazione dei rischi, procedure operative per l’attuazione, nel rispetto della normativa dell’Unione europea in materia di sicurezza e di interoperabilità del trasporto ferroviario, di un piano di intervento recante le modalità operative del soccorso qualificato lungo la rete ferroviaria, incluso il trasporto degli infortunati. Ciascun datore di lavoro individua, sulla base di una specifica determinazione e valutazione dei rischi, i ruoli e le responsabilità da assegnare al personale, tenuto conto delle relative categorie di inquadramento, dei titoli formativi e delle mansioni».
Fonte: Staff Contec AQS
La figura del preposto: un interpello per chiarirne l’obbligatorietà
In risposta a un’istanza presentata dalla Camera di Commercio di Modena, la Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro del Ministero del Lavoro, con l’interpello n. 5/2023 del 1° dicembre 2023, ha fornito alcuni importanti chiarimenti in merito all’obbligo di nominare la figura del preposto aziendale anche sulla base delle modifiche introdotte con la Legge 215/2021.
La Camera di Commercio di Modena ha posto i seguenti quesiti in merito al preposto:
a. Si chiede se l’obbligo di individuare il preposto sia sempre applicabile;
b. Si chiede se piccole realtà aziendali dove il datore di lavoro sia anche il preposto debbano
provvedere all’individuazione;
c. Si chiede se tale figura possa coincidere con lo stesso datore di lavoro;
d. Si chiede se debba essere comunque individuato un preposto qualora una attività lavorativa non abbia un lavoratore che sovraintende l’attività lavorativa di altri lavoratori.
La Commissione, dopo aver riportato le normative applicabili*,risponde, usando il verbo al condizionale, che, dal combinato disposto della citata normativa, “sembrerebbe emergere” la volontà del legislatore di rafforzare il ruolo del preposto, quale figura di garanzia e che sussista sempre l’obbligo di una sua individuazione.
Dovrebbe ritenersi, pertanto, che la coincidenza della figura del preposto con quella del datore di lavoro vada considerata solo come extrema ratio – a seguito dell’analisi e della valutazione dell’assetto aziendale, in considerazione della modesta complessità organizzativa dell’attività lavorativa – laddove il datore di lavoro sovraintenda direttamente a detta attività, esercitando i relativi poteri gerarchico – funzionali. Inoltre, non potendo un lavoratore essere il preposto di sé stesso, nel caso di un’impresa con un solo lavoratore le funzioni di preposto saranno svolte necessariamente dal datore di lavoro.
Del resto, l’art. 18 comma 1 lettera f) del D. Lgs. 81/08 prevede come obbligo in capo al datore di lavoro: “richiedere l’osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione”.
Va infine ricordato che il legislatore utilizza il termine individuare seguito da “per l’effettuazione delle attività di vigilanza di cui all’articolo 19” il che significa, a parere dello scrivente, non una mera individuazione fine a sé stessa, senza conseguenze concrete, bensì un’individuazione volta al compimento di prerogative specifiche, ragion per cui, se il preposto è stato nominato, è chiaramente identificabile e deve essere formalmente incaricato.
*Gli articoli citati dalla Commissione vanno dalla definizione di preposto (art. 2, co. 1, lett. e), alle attribuzioni e competenze che gli spettano (art. 19), dalla sua formazione (art. 37), agli obblighi del datore di lavoro/dirigente (art. 18) e alle sanzioni in caso di violazione (art. 55).
link per scaricare il testo dell’interpello
Team Contec AQS
Nuovo Calendario Corsi sulla sicurezza aziendale 2024
in presenza a Conegliano (TV)
La formazione in presenza di Contec AQS continua anche nel 2024 con una serie di imperdibili corsi sulla sicurezza aziendale in partenza da Febbraio
CORSO LAVORATORI A.S.R. – Prima e Seconda Edizione
Formazione Generale
1° ed. Martedì 6 Febbraio
2° ed. Mercoledì 17 Aprile
4 ore
9.00 – 13.00
9.00-13.00
Formazione Specifica Rischio Basso
1° ed. Martedì 6 Febbraio
2° ed. Mercoledì 17 Aprile
4 ore
14.00 – 18.00
14.00 – 18.00
Formazione Specifica Rischio Medio
1° ed. Martedì 6 Febbraio
2° ed. Mercoledì 17 Aprile
8 ore
14.00 – 18.00
1° ed. Martedì 13 Febbraio
9.00 – 13.00
14.00 – 18.00
2° ed. Mercoledì 24 Aprile
9.00 – 13.00
Formazione Specifica Rischio Alto
1° ed. Martedì 6 Febbraio
2° ed. Mercoledì 17 Aprile
12 ore
14.00 – 18.00
1° ed. Martedì 13 Febbraio
9.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
14.00 – 18.00
2° ed. Mercoledì 24 Aprile
9.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
Aggiornamento Lavoratori
1° ed. Martedì 13 Febbraio
2° ed. Mercoledì 24 Aprile
6 ore
11.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
11.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
FORMAZIONE PER PREPOSTI ALLA SICUREZZA – Prima e Seconda Edizione
Formazione Preposti
1° ed. Giovedì 22 Febbraio
8 ore
9.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
Aggiornamento Preposti
1° ed. Giovedì 22 Febbraio
6 ore
10.30 – 12.30 | 14.00 – 18.00
CORSO DI PRIMO SOCCORSO – Prima e Seconda Edizione
Corso Gruppo A
1° ed. Martedì 6 Marzo
2° ed. Lunedì 03 Giugno
16 ore
9.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
9.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
1° ed. Martedì 13 Marzo
2° ed. Lunedì 10 Giugno
9.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
9.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
1° ed. Martedì 6 Marzo
2° ed. Lunedì 03 Giugno
9.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
9.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
Corso Gruppo B – C
1° ed. Martedì 13 Marzo
2° ed. Lunedì 10 Giugno
12 ore
9.00 – 13.00
9.00 – 13.00
Aggiornamento Gruppo A
1° ed. Martedì 13 Marzo
2° ed. Lunedì 10 Giugno
6 ore
9.00 – 13.00 | 14.00 – 16.00
9.00 – 13.00 | 14.00 – 16.00
Aggiornamento Gruppo B – C
1° ed. Martedì 13 Marzo
2° ed. Lunedì 10 Giugno
4 ore
9.00 – 13.00
9.00 – 13.00
CORSO ANTINCENDIO – Prima e Seconda Edizione
Corso per attività a Rischio Basso
1° ed. Lunedì 18 Marzo
2° ed. Martedì 7 Maggio
4 ore
9.00 – 13.00
9.00 – 13.00
Corso per attività a Rischio Medio
1° ed. Lunedì 18 Marzo
2° ed. Martedì 14 Maggio
8 ore
9.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
9.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
Aggiornamento attività a Rischio Basso
1° ed. Martedì 25 Marzo
2° ed. Martedì 21 Maggio
2 ore
11.00 – 13.00
11.00 – 13.00
Aggiornamento attività a Rischio Medio
1° ed. Martedì 25 Marzo
2° ed. Martedì 21 Maggio
5 ore
11.00 – 13.00 | 14.00 – 17.00
11.00 – 13.00 | 14.00 – 17.00
AGGIORNAMENTO RLS – Prima e Seconda Edizione
Aggiornamento RLS
1° ed. Giovedì 22 Marzo
2° ed. Lunedì 13 Maggio
8 ore
9.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
9.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
Aggiornamento RLS
1° ed. Giovedì 22 Novembre
2° ed. Lunedì 13 Maggio
4 ore
9.00 – 13.00
9.00 – 13.00
FORMAZIONE ADDETTI LAVORI ELETTRICI PES – PAV – PEI – Prima e Seconda Edizione
Formazione Addetti Lavori PES – PAV – PEI
1° ed. Mercoledì 3 Aprile
2° ed. Lunedì 24 Giugno
16 ore
9.00 – 13.00 14.00 – 18.00
9.00 – 13.00 14.00 – 18.00
1° ed. Giovedì 4 Aprile
2° ed. Martedì 25 Giugno
9.00 – 13.00 14.00 – 18.00
09.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
Aggiornamento Lavori PES – PAV – PEI
1° ed. Giovedì 4 Aprile
2° ed. Martedì 25 Giugno
6 ore
11.00 – 13.00 14.00 – 18.00
09.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
CORSO ADDETTI UTILIZZO CARRELLI ELEVATORI INDUSTRIALI SEMOVENTI – Prima e Seconda Edizione
Corso Carrelli Elevatori
1° ed. Martedì 9 Aprile
2° ed. Mercoledì 5 Giugno
12 ore
9.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
9.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
1° ed Martedì 16 Aprile
2° ed. Mercoledì 12 Giugno
9.00 – 13.00
9.00 – 13.00
Aggiornamento Carrelli Elevatori
1° ed. Martedì 16 Aprile
2° ed. Mercoledì 12 Giugno
4 ore
9.00 – 13.00
14.00 – 18.00
CORSO ADDETTO ALL’USO DI PIATTAFORME DI LAVORO ELEVABILI PLE
Corso all’uso PLE
Giovedì 23 Maggio
6+4 ore
09.00 – 13.00 | 14.00 – 16.00
Giovedì 30 Maggio
9.00 – 13.00
Aggiornamento all’uso PLE
Giovedì 30 Maggio
4 ore
14.00 – 18.00
CORSO DATORE DI LAVORO RSPP
Formazione RSPP
Martedì 23 Aprile
16 ore
09.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
Martedì 30 Aprile
09.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
Aggiornamento RSPP
Martedì 30 Aprile
6 ore
11.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
I corsi di formazione sono tenuti da docenti specializzati e qualificati sulla base delle conoscenze, competenze, abilità ed esperienze, in relazione alle tematiche trattate durante il corso.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza a fronte della durata minima di frequenza e del superamento della prova finale.
Sede:
Viale Italia, 194 – 31015 Conegliano (TV)
qui la localizzazione sulla mappa: https://goo.gl/maps/UdkdZgWP5VDJPgR88
Modalità di iscrizione:
Per iscrizioni, preventivi personalizzati, maggiori informazioni
Scadenza CBAM : Carbon Border Adjustment Mechanism
Regolamento (UE) 2023/956)
il Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM Carbon Border Adjustment Mechanism) è stato istituito con il Regolamento (UE) 2023/956, pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 16 maggio 2023. Tutto questo nel ventaglio degli adempimenti ambientali definiti nell’ottica del raggiungimento del Green Deal della UE.
I settori coinvolti sono quelli ad alto impatto in termini di emissioni di carbonio e che si caratterizzano per un forte commercio internazionale; nel particolare questo vale per prodotti quali ghisa, ferro e acciaio, cemento, concimi e fertilizzanti, alluminio, energia elettrica, idrogeno.
L’obiettivo del CBAM è quello di contrastare il rischio di ‘carbon leakage’, ossia della rilocalizzazione delle emissioni di carbonio. Questo fenomeno ‘elusivo’ si manifesta quando:
- le aziende con sede nell’UE trasferiscono le produzioni ad alta intensità di carbonio in paesi situati in giurisdizioni estere per beneficiare di standard di impatto ambientale più bassi di quelli dell’unione
- i prodotti usualmente acquistati nella UE vengono sostituiti da prodotti identici o similari con una alta intensità di carbonio provenienti da paesi terzi.
Da questo si innesta l’applicazione del CBAM che istituisce una ‘Carbon Tax’; la quale, almeno nella prima fase, è ristretta ad un perimetro legato ai soli prodotti importati in Unione Europea con le caratteristiche descritte in apertura.
Entrata in vigore e Prime scadenze
Il Regolamento prevede un periodo transitorio iniziale, dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2025, per consentire agli importatori UE dei beni inclusi nel CBAM di adeguarsi alle nuove prescrizioni normative. In questa prima fase, gli importatori saranno tenuti ad ottemperare ai soli obblighi di comunicazione previsti dal Regolamento. Inoltre, già a partire dal 31 gennaio 2024 gli importatori UE potranno presentare la domanda per ottenere lo status di Dichiarante CBAM Autorizzato e i gestori di impianti ubicati in paesi extra UE potranno presentare la richiesta di registrazione nell’apposita sezione del Registro CBAM a loro dedicata.
A partire dal 1° gennaio 2026 tutte le disposizioni del CBAM Carbon Border Adjustment Mechanism diventeranno definitivamente operative e le imprese interessate dovranno adempiere gli obblighi stabiliti dal Regolamento nella loro interezza.
In particolare, i soggetti con sede in uno Stato membro dovranno:
- ottenere lo status di ‘dichiarante CBAM autorizzato’, per poter importare le merci ricomprese nei settori interessati dal CBAM
- procedere all’acquisto dei certificati CBAM
- provvedere al calcolo e alla conseguente dichiarazione delle emissioni nei prodotti importati.
Attività da svolgere entro il 31 gennaio 2024
Gli importatori sono tenuti ogni tre mesi a raccogliere i dati e trasmetterli alla Commissione: il primo rapporto, con dati riferiti al quarto trimestre 2023, dovrà essere inviato entro la fine del mese di gennaio 2024.
I consulenti di Contec AQS sono a disposizione per supportarvi e declinare eventuali approfondimenti sulla tematica in particolare per quanto concerne il ventaglio delle consulenze regolatorie Chimiche e Ambientali
INAIL ISI 2023: Nuove Opportunità per la Sicurezza sul Lavoro
Finanziamenti a Fondo Perduto con 508 Milioni di Euro.
L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) ha lanciato il bando ISI 2023, destinando oltre 508 milioni di euro per finanziamenti a fondo perduto finalizzati al potenziamento della sicurezza sul lavoro. Le imprese, compresi gli enti del terzo settore, avranno l’opportunità di presentare le domande nel corso del 2024, con i dettagli del calendario che saranno resi noti entro il 21 febbraio.
Progetti Ammissibili e Settori Coinvolti
I progetti ammissibili copriranno diverse aree, offrendo incentivi fino a 130.000 euro per migliorare la prevenzione dei rischi e le condizioni dei lavoratori. Il bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 20 dicembre, è aperto a imprese di tutte le dimensioni e settori, inclusi quelli agricoli. L’obiettivo è anche incentivare l’acquisto di nuovi macchinari per ridurre le emissioni inquinanti.
Quali progetti sono finanziati?
Le risorse sono suddivise in 5 assi di finanziamento:
- Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici, adozione di modelli organizzativi e responsabilità sociale;
- Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici;
- Progetti di bonifica da amianto;
- progetti specifici per micro e piccole imprese in specifici settori di attività;
- progetti Micro e piccole imprese nel settore agricolo e produzione primaria.
Novità e Requisiti
Il bando ISI INAIL 2023 presenta diverse novità, comprese variazioni nelle risorse economiche, requisiti soggettivi, articolazione degli assi di finanziamento, interventi prevenzionali ammessi e innovazioni procedurali per favorire la digitalizzazione e la semplificazione degli adempimenti.
Importo Massimo e Scadenze
L’importo massimo erogabile per ogni progetto ammissibile è fissato a 130.000 euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e responsabilità sociale, non è previsto alcun limite di finanziamento.
È fondamentale prestare attenzione alle date relative alla procedura di presentazione delle domande attraverso la piattaforma informatica dedicata. Le informazioni dettagliate sono disponibili nella sezione dedicata al bando ISI 2023, e la scadenza per la presentazione è fissata entro il 21 febbraio 2024. Gli interessati sono invitati a monitorare attentamente le tempistiche e a prepararsi adeguatamente per partecipare alla procedura entro il termine stabilito.
Come possiamo aiutarti
La tua impresa ha come obiettivo la sicurezza dei propri lavoratori?
Vorresti partecipare al bando Isi 2023, ma necessiti di una consulenza per sviluppare interventi e progetti di sicurezza rientranti in una delle tipologie di assi di finanziamento?
Contec AQS con il suo team di professionisti è in grado di aiutarti a sviluppare piani migliorativi per garantire maggiore sicurezza e salute sul lavoro sia alla tua azienda sia ai tuoi dipendenti.
Due importanti tappe per Contec AQS: ISO 14001 e ISO 45001
Il conseguimento delle certificazioni UNI EN ISO 14001 e UNI EN ISO 45001 nel 2023
I servizi di consulenza tecnica in materia di Ambiente, Qualità (Sistemi di Gestione), Salute e Sicurezza offerti da Contec AQS sono stati rinforzati da due nuove certificazioni internazionali che integrano il Sistema di Gestione per la Qualità, già certificato dal 2011 in accordo allo schema normativo UNI EN ISO 9001.
Ad agosto 2023 si è concluso con successo il percorso che ha portato alla certificazione di Contec AQS, da parte dell’Ente Certificatore DASA RAGISTER, dei Sistemi di Gestione Ambientale e di Salute e Sicurezza implementati in accordo alle normative UNI EN ISO 14001 e UNI EN ISO 45001.


Il Sistema di Gestione ambientale, fornisce a Contec AQS un quadro di riferimento per proteggere l’ambiente e rispondere al cambiamento delle condizioni ambientali in equilibrio con le esigenze del contesto socio-economico (cit # 0.2 UNI EN ISO 14001).
Questo sistema, guida e guiderà l’interazione di Contec AQS con l’ambiente attraverso la definizione di piani, processi e prassi volti a migliorare la performance ambientale dell’organizzazione stessa, identificando, controllando e monitorando i suoi impatti ambientali.
Il Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul lavoro fornisce un quadro per la gestione dei rischi e delle opportunità della salute e sicurezza. Lo scopo ed i risultati attesi sono il prevenire lesioni e malattie dei lavoratori (compresi soggetti terzi: clienti, fornitori, visitatori, …) correlate al lavoro e il predisporre luoghi di lavoro sicuri e salubri. Conseguentemente è di importanza vitale per Contec AQS eliminare i pericoli e ridurre al minimo i rischi adottando misure preventive e protettive efficaci. (cit # 0.2 UNI EN ISO 45001).
Grazie dunque a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di queste tappe, opportunità di miglioramento continuo per la nostra Organizzazione.

"La qualità in un servizio o in un prodotto non è quello che ci mettete dentro. È quello che il cliente o l'utente ne tira fuori"
Peter Drucker (economista e saggista )