È online il sito dedicato al progetto Storie d’infortunio, un percorso a cui – dal 2012 – collaborano il Centro di Documentazione per la Promozione della Salute, il Servizio di Epidemiologia della Regione Piemonte e i Servizi di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) delle ASL del Piemonte e della Lombardia.
L’obiettivo del progetto è quello di diffondere la cultura della prevenzione e favorire il dialogo tra le diverse figure che si occupano di salute e sicurezza partendo dall’analisi di fatti e situazioni concrete. Un approccio dal basso verso l’alto, volto a trovare soluzioni condivise attraverso l’esperienza e le conoscenze di chi lavora nelle aziende e ha approfondito le dinamiche degli infortuni.
Le informazioni raccolte nelle indagini effettuate dai Servizi di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) delle ASL – classificate per infortunio, infortunato ed evento – sono rielaborate utilizzando gli elementi della narrazione e aggiungendo i caratteri costitutivi di una storia (ambientazione, personaggi, sequenza delle azioni, “morale della favola”).
Nel sito sono attualmente raccolte 80 storie di infortunio, classificate per:
- Tipologia di lavoratore (Anziani, Autonomi, Giovani, Irregolari, Lavoro atipico, Neo-assunti, Soci, Stranieri)
- Tipologia di incidente (Caduta da mezzo in movimento, Caduta dall’alto, Caduta di gravi, Caduta in profondità, Contatto con organi in movimento, Contatto elettrico, Esplosione, Fuoriuscita di gas-vapori-liquidi, Incendio)
- Comparto (Agricoltura, Alimentare, Carta, Cave e miniere, Chimica – Gomma – Plastica, Commercio, Edilizia, Elettricità – Gas – Acqua, Metalmeccanica, Servizi, Siderurgia, Metallurgia, Silvicoltura, Tessile – Abbigliamento)
Il progetto promuove un nuovo modo di fare prevenzione a partire dal racconto e dalla condivisione delle conoscenze, delle competenze e dei saperi taciti che sono frutto dell’esperienza e del patrimonio informativo di ciascuno.
Condividere le soluzioni e i problemi permette di ampliare le considerazioni anche a quei fattori legati al contesto e all’organizzazione, che generalmente non sono analizzati perché non strettamente collegati alla violazione di norme.
In questi ultimi mesi i media hanno dato rilievo a infortuni sul lavoro particolarmente gravi, alcuni mortali. Inail conferma l’aumento delle denunce, con una crescita degli incidenti dell’11,4% nel trimestre gennaio -marzo 2021 rispetto allo stesso intervallo del 2020.
Ogni storia è un episodio unico e individuale ma, in quest’ottica di condivisione, diventa parte di un sapere collettivo e patrimonio da condividere per evitare il ripetersi di tanti eventi infausti.
Fonte: STORIE D’INFORTUNIO