Il DPCM 11 giugno 2020 ha escluso dalla sospensione delle attività didattiche i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza, a condizione che siano rispettate le misure di prevenzione descritte da Inail nel “Documento tecnico per la possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione”
Nello stesso DPCM 11 giugno 2020, all’allegato 9, sono riportate le linee operative per la ripresa delle attività di formazione professionale:
- Predisposizione di adeguata informazione sulle misure di prevenzione adottate, comprensibile anche per gli utenti di altra nazionalità
- Rilevazione della temperatura corporea, impedendo l’accesso all’aula in caso di temperatura > 37,5 °C
- Disponibilità di prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani per utenti e personale
- Tenuta dell’elenco dei soggetti che hanno partecipato alle attività per un periodo di 14 giorni, per consentire alle strutture sanitarie competenti di individuare eventuali contatti
- Organizzazione delle attività, dove possibile, in gruppi il più possibile omogenei (es. utenti frequentanti il medesimo intervento; utenti della stessa azienda)
- Utilizzo di spazi esterni, dove possibile, per le esercitazioni pratiche
- Organizzazione degli spazi destinati in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti oppure utilizzando barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio
- Utilizzo per tutti gli utenti (docenti, discenti, tutor d’aula ecc.), della mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutta la durata delle attività e frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti. Nelle attività pratiche dovranno essere utilizzati, se previsti, gli ordinari dispositivi di protezione individuale associati ai rischi della singola attività.
- Pulizia e disinfezione degli ambienti, in ogni caso al termine di ogni attività di un gruppo di utenti, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro, tastiere dei distributori automatici di bevande e snack)
- Pulizia e disinfezione di eventuali strumenti o attrezzature ad ogni cambio di utente; in ogni caso andrà garantita una adeguata disinfezione ad ogni fine giornata. Qualora la specifica attività o attrezzatura preveda l’utilizzo frequente e condiviso da parte di più soggetti, sarà necessario procedere alla pulizia e disinfezione frequente delle mani o dei guanti.
- Ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.
Fonte: Gazzetta Ufficiale