Inail ha pubblicato nei giorni scorsi, e presentato in conferenza stampa, la consueta Relazione annuale 2018, che presenta i dati su denunce di infortuni e malattie professionali presentate nell’anno e i traguardi relativi alle attività di ricerca, prevenzione e investimenti.
Infortuni sul lavoro e malattie professionali
Nel 2018 le denunce di infortunio sul lavoro registrate da Inail sono state circa 654mila, -0,3% rispetto al 2017: -4,3% i casi riconosciuti, 409mila, di cui il 19% in itinere.
Le denunce di infortunio con esito mortale sono state 1.218, +6,1% sul 2017: 704 i casi accertati “sul lavoro” +4,5% rispetto all’anno precedente e 421 incidenti mortali avvenuti al di fuori dell’azienda.
Le malattie denunciate nel 2018 sono state circa 59.500, + 2,6% sul 2017, presentate da 43mila le persone ammalate. Causa professionale riconosciuta per il 37% dei casi.
I decessi collegati a malattie professionali nel 2018 sono stati 1.177, – 16,4% rispetto 2017, di cui 257 per silicosi/asbestosi.
>> Infortuni sul lavoro nel 2018: i dati di Inail raccolti in una video infografica
Interventi INAIL per lavoratori e aziende
Nel 2018 sono state fornite più di 7,6 milioni di prestazioni sanitarie.
Importante segnalare la prosecuzione del coinvolgimento delle Regioni per l’erogazione di prestazioni riabilitative integrative per garantire i vantaggi della “prossimità”.
Nel 2018 sono state erogate 403.654 prestazioni integrative riabilitative a circa 16mila assistiti.
La legge di bilancio 2019 ha portato il potenziamento delle prestazioni economiche verso gli assicurati dell’Inail (50 milioni di euro nel 2019, 105 nel 2020, 118 nel 2021) per le rendite a superstiti, per l’assegno una tantum ai familiari di vittime di infortuni sul lavoro, per l’indennizzo del danno biologico e per la riforma in melius dell’istituto della “vivenza a carico”.
Per quanto riguarda i sostegni alle aziende, la revisione delle tariffe dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali porta per il 2019 una diminuzione stimata di 502 milioni di euro di oneri a carico delle imprese, -6% in meno rispetto all’importo previsto con la tariffa precedente.
Con il bando Isi 2018 Inail ha messo 370 milioni di euro a disposizione delle aziende che investono in prevenzione. Durante il click day del 14 giugno 2019 sono stati presentati 16.600 progetti.
Ricerca e formazione
Secondo il Piano di Ricerca per il triennio 2019-2021, Inail continua ad essere organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale con uno specifico orientamento all’innovazione tecnica e tecnologica: per l’individuazione dei rischi emergenti e per il ricorso alle nuove tecnologie nella prevenzione dei rischi.
Il piano si articola in 9 programmi che vedranno il coinvolgimento di Università e centri di ricerca nazionali e internazionali. Le tematiche che verranno prese in considerazione sono varie: la gestione integrata del rischio attraverso metodologie innovative, come la “ambient intelligence” e la sensoristica, i mutamenti sociali e demografici, con particolare attenzione alla disabilità e all’invecchiamento attivo, i sistemi innovativi di gestione della salute e sicurezza per rischi connessi all’evoluzione dei processi produttivi, e l’innovazione dei processi connessi alla digitalizzazione, alla robotizzazione, alle nanotecnologie e alle biotecnologie.
Fonte: Inail
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