Questa emergenza sanitaria influisce sull’intera economia mondiale, in particolare nei settori dove il distanziamento sociale è una delle prescrizioni più difficili da rispettare. Eventi, manifestazioni, spettacoli nascono per soddisfare il bisogno di creare relazioni attraverso un contatto “diretto” (face to face) con pubblico, dealers, consumatori o semplici spettatori.
Come tutti sappiamo, per ragioni di sicurezza/emergenza Olimpiadi, grandi eventi sportivi, concerti, manifestazioni, fiere, feste, convegni, conferenze sono state bloccate, annullate o nel migliore dei casi posticipate a data da destinarsi.
Inoltre il distanziamento sociale, indicato dall’OMS come maggior sistema anti-contagio, è difficilmente attuabile per questo specifico settore; così come l’utilizzo dei corretti Dispositivi di Protezione Individuale e va da sé che il main objective di un evento perde il proprio valore e significato. Di conseguenza il mondo degli eventi dovrà essere reinventato per reinnescare il sistema per una graduale e totale ripartenza.
Quali scenari si possono ipotizzare
L’alta diffusione dei convegni on-line, “webinar”, sta rispondendo positivamente alle esigenze di una porzione del settore eventi. E’ possibile effettuare convegni, conferenze e riunioni attraverso queste interessanti modalità con risvolti positivi dal punto di vista ambientale, dei consumi e delle spese di trasporto. Ma questa è una soluzione che soddisfa solo una piccola parte del sistema.
Considerando lo smart working, i webinar, l’avanzare della tecnologia 5G e l’identificazione degli eventi come luogo di aggregazione e quindi di maggior probabilità di contagio, si avvierà un nuovo sviluppo di eventi con un probabile spostamento in luoghi più ampi o all’aperto.
Si dovranno riorganizzare gli spazi, i percorsi, gli accessi, valutando soluzioni che fino ad oggi ci sembravano impensabili e gli eventi stessi potranno subire stravolgimenti nella loro essenza.
Si svilupperanno nuove dinamiche e proposte, che daranno seguito a nuove e forse bizzarre proposte:
- La creazione di percorsi a senso unico, con ingresso e uscita separati può essere una delle soluzioni per il distanziamento sociale nelle aree di accesso,
- il monitoraggio del numero di persone,
- il controllo della temperatura,
- la pulizia e igienizzazione delle superfici; ad esempio “la coda” per accedere ad un concerto – o qualsiasi altra manifestazione – potrebbe e dovrebbe divenire parte stessa dell’evento o addirittura una parte imprescindibile dello stesso, lavorando sul percorso fisico e spaziale ma allo stesso tempo emozionale e sensoriale per il raggiungimento dell’apice della manifestazione (d’altro canto, per citare Gotthold Ephraim Lessing: “L’attesa del piacere è essa stessa il piacere”.).
- la ventilazione forzata per il ricircolo dell’aria all’interno dei locali è uno dei fattori che permetteranno agli organizzatori di svolgere il proprio evento con maggiore sicurezza.
Uno dei temi affrontati dal nuovo Presidente Confindustria, Carlo Bonomi, è quello di snellire i processi burocratici italiani, per permettere alle aziende di velocizzare gli iter autorizzativi per la messa in sicurezza delle loro aree. Si chiede alle amministrazioni comunali di concedere spazi allargati, come plateatici e le aree antistanti i locali pubblici, per riorganizzare in modo flessibile gli spazi per un’eventuale rapida conversione della destinazione d’uso.
Ora è il momento di mettere in campo tutte le nostre idee…
l’obiettivo è quello di creare un’innovativa opportunità da una grande criticità.
Inoltre, l’assenza di linee guida per il mondo degli eventi tende a destabilizzare gli esperti del settore. Infatti, come spesso accade, un vincolo normativo o un’imposizione strutturale tende a divenire stimolo di ideazione e creatività; la speranza è che al più presto questa scintilla possa ritornare ad accendersi.
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