L’agenzia Europea per la salute e sicurezza sul lavoro ha pubblicato un contributo che approfondisce la recente introduzione nei luoghi di lavoro di nuovi dispositivi di assistenza indossati dal lavoratore e commenta i cambiamenti che ciò comporta per l’ambiente lavorativo e gli impatti che questi strumenti possono avere sulla sicurezza dei lavoratori.
L’impatto dell’uso degli esoscheletri sulla sicurezza e salute sul lavoro è il titolo dell’approfondimento edito da Eu-Osha in merito all’utilizzo di esoscheletri come approccio per contrastare i disturbi muscolo scheletrici connessi alle attività lavorative.
La normativa italiana in tema salute e sicurezza, prescrive al datore di lavoro l’obbligo di rispettare i principi ergonomici nella organizzazione delle attività, nella scelta delle attrezzature e dei metodi di lavoro, per contrastare gli effetti sulla salute del lavoro monotono e ripetitivo.
In alcuni ambienti ricorrere a misure tecniche e organizzative durante la progettazione dei luoghi di lavoro non è sufficiente e in questi contesti l’utilizzo di esoscheletri può migliorare le condizioni di lavoro.
Classificazione
Gli esoscheletri sono classificati come sistemi attivi o passivi:
- attivi utilizzano componenti di trasmissione meccanica (motori elettrici, idraulici o pneumatici) per supportare i movimenti umani, fornendo ulteriore forza e quindi aumentano le prestazioni del lavoratore.
- passivi usano la forza generata esclusivamente dal movimento dell’utente per sostenere il movimento umano. La variazione nelle prestazioni del lavoratore deriva dalla capacità di mantenere posizioni estenuanti per un periodo di tempo più lungo, non da una maggiore forza fisica.
Un’ulteriore classificazione è possibile a seconda delle parti del corpo coinvolte: parte alta (schiena e spalle), parte bassa (gambe) o tutto il corpo.
Attualmente non esiste un unico riferimento normativo o certificazione relativa agli esoscheletri. Un esoscheletro può essere definito come un aiuto tecnico e quindi rispondere alla Direttiva Macchine dell’Unione Europea del 2006 n. 42. Se un esoscheletro è certificato come DPI, secondo il regolamento 89/686/ECC, può essere utilizzato come misura di prevenzione per evitare lesioni correlate a lavoro o sforzo eccessivo.
Valutazione dei rischi
Secondo Eu Osha l’utilizzo di esoscheletri a supporto del sistema muscolo-scheletrico riduce il sovraccarico muscolare, ma è indispensabile approfondire anche i potenziali impatti negativi sulla salute e sicurezza e i nuovi rischi connessi a questi strumenti.
Il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro a tutti i lavoratori, attraverso la valutazione e la prevenzione di tutti i rischi. L’introduzione degli esoscheletri impone negli ambienti di lavoro impone automaticamente che vengano presi in considerazione i possibili rischi correlati al loro utilizzo, rafforzando le misure di prevenzione la formazione e l’informazione dei lavoratori.
Per approfondire i contenuti del rapporto Eu – Osha clicca qui.
L’utilizzo di esoscheletri sarà oggetto di uno dei 4 workshop organizzati per il Safety Day Contec del 13 novembre 2019 a Venezia. Leggi qui e iscriviti
Il tema dell’innovazione tecnologica a supporto dell’ergonomia nei posti di lavoro sarà affrontato a più voci, portando in aula l’esperienza in ambito sicurezza dei consulenti Contec AQS e Contec Industry insieme alle nuove prospettive provenienti dal mondo della ricerca grazie al prezioso contributo dell’ Ing. Toxiri dell’Istituto Italiano di Tecnologia.
Fonte: Eu-Osha