Infortuni e malattie professionali: aggiornati i dati fino a luglio 2019
Sono disponibili sul sito Inail gli Open Data Inail sugli infortuni e le malattie professionali registrati all’Istituto nei primi 7 mesi del 2019 (1 gennaio – 31 luglio 2019).
La pubblicazione periodica dei dati contribuisce alla creazione di un quadro sempre più completo sull’andamento degli episodi denunciati, quadro che sarà possibile giudicare con attendibilità piena solo dopo la pubblicazione dei dati dell’intero 2019, come specifica lo stesso Inail. I dati di infortuni con esito mortale, per esempio, sono soggetti all’effetto distorsivo di “punte occasionali” e dei tempi di trattazione delle pratiche.
Per il periodo in esame, i dati permettono comunque di individuare un andamento nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente.
Infortuni denuciati
I dati raccolti nei primi sette mesi del 2019 riportano 378.671 denunce di infortunio, -0,02% rispetto allo stesso periodo 2018. Sono scesi i casi avvenuti in occasione di lavoro, mentre salgono quelli in itinere, ovvero nel tragitto casa – lavoro, con un + 5,4% da 54.096 a 56.996.
A livello settoriale si registra una lieve riduzione per l’Industria e servizi (-0,4%), mentre crescono l’Agricoltura e il Conto Stato con, rispettivamente, +1,1% e + 1,5%.
Centro e Isole hanno visto aumentare nel periodo le denunce di infortunio: Sardegna (+3,5%) e Umbria (+3,0%) sono le regioni che hanno visto una crescita più consistente.
Analizzando le classi di età, hanno registrato aumenti le fasce under 30 (+2,4%) e tra i 55 e 69 anni (+3,0%).
Incidenti mortali
Sono 599 le denunce di infortunio con esito mortale registrare al 31 luglio 2019, +2% rispetto allo stesso periodo 2018: crescono gli incidenti in occasione di lavoro (18 in più) e scendono quelli in itinere (6 in meno).
Scendono i casi registrati nell’Industria e servizi, mentre crescono quelli nell’agricoltura.
A livello regionale si evidenziano 16 casi mortali in più, rispetto al 2018, in Puglia e 17 in meno in Veneto.
Analizzando le classi di età, registrano incrementi le fasce 45-54 anni (43 casi in più rispetto al 2018) e 20-34 anni (19 casi in più); scendono le altre, con un decremento più evidente nella fascia 55-69 anni.
Malattie professionali
Crescono del 2,7% , rispetto allo stesso periodo del 2018, le denunce di malattia professionale prese in esame quest’anno.
Tra le patologie denunciate prevalgono, come in precedenza, quelle che colpiscono il sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, seguite da sistema nervoso (prevalenza per sindrome del tunnel carpale), orecchio, sistema respiratorio e tumori.
Le patologie denunciate sono aumentate solo nell’Industria e servizi, con un +4,3% rispetto ai primi sette mesi del 2019.
Aumentano le denuce al Centro (+3,1%), Sud (+3,7%) e Isole (+9,6%).
Sono 392 le denunce in più per le lavoratrici (+3,9%), e 608 in più per i lavoratori (+2,2%), e in crescita sia tra lavoratori italiani (da 35.101 a 35.860), che comunitari (da 796 a 885) ed extracomunitari (da 1.603 a 1.756).
Fonte: Inail